Social media e produttività

di Chiara Basciano

3 Aprile 2013 11:00

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I social network incidono in negativo sulla produttività? Secondo il professor Joe Nandhakumar lo fanno solo in maniera positiva.

Si fa da tempo un gran parlare di produttività e social network. Insomma, i social media rubano tempo e attenzione al business oppure possono in qualche modo favorirlo? La teoria di Joe Nandhakumar, professore alla inglese Warwick Business School, è che siano tutt’altro che una distrazione, ma anzi che possano contribuire a aumentare la produttività dei collaboratori.

Quella che il professore chiama “teoria della co-presenza virtuale” scaturisce da uno studio durato più di due anni, durante i quali Nandhakumar ha messo in relazione le prestazioni di due team, l’uno abilitato all’uso dei social network e l’altro no. E i dipendenti della prima categoria si sono dimostrati più rapidi nel rispondere alle esigenze della clientela reale e potenziale, soddisfacendo così molte più richieste.

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Twittare, chattare, distribuire Mi piace a destra e a manca, insomma, non sono da vedere come operazioni da proibire, ma forse da incentivare per il bene dell’azienda. «Non devono essere considerate come interruzioni sgradite – sottolinea il professor Nandhakumar – ma come una parte della natura mutevole delle competenze del lavoro stesso, che deve diventare parte delle normali pratiche quotidiane delle organizzazioni contemporanee».