Consigli per una perfetta assunzione

di Chiara Basciano

17 Aprile 2013 09:30

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Come essere sicuri di aver assunto la giusta persona? Un consiglio interessante da Gregg S. Lipman.

Come essere sicuri che i nuovi assunti sapranno integrarsi bene con gli altri dipendenti e con la cultura della vostra azienda? Una domanda non facile, alla quale Gregg S. Lipman, managing partner di CBX, ha provato a dare una risposta interessante attraverso il suo motto: “Non è necessario assumere prime donne”.

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Raccontando la sua esperienza, Lipman fa capire che all’inizio era affascinato dall’idea di assumere persone dal profilo che lui stesso definisce da “agitatori”, per dare una scossa all’interno dell’ambiente di lavoro con l’intento di fornire nuova energia al team. Solo dopo però Lipman ha capito che quella energia era di un tipo sbagliato, e che conduceva più a conflitti di personalità che non al bene della sua azienda.

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Imparata la lezione, Lipman ha deciso così di assumere solo candidati che credeva potessero stare bene all’interno di CBX “utilizzando la cultura come guida”. Ha cercato dipendenti che comunicassero in modo efficace, risolvessero i conflitti pacificamente e – altrettanto importante – non avessero dimenticato le buone maniere.

Per fare ciò, Lipman ha pensato di impegnare i candidati all’assunzione in quella che lui chiama una “conversazione trasparente”. Dove l’obiettivo è andare al di là del curriculum, “cercando di capire se sono davvero appassionati a quello che fanno o se per loro è solamente un lavoro”. Naturalmente poi ogni assunzione può rivelarsi un grosso errore, ma per Lipman l’importante sembra essere il fatto di non concentrarsi troppo sul tipo di business aziendale quanto su quello che chiama il “people business”, scavando oltre la figura professionale per cercare la passione della persona.