Quando il leader è anche generoso

di Chiara Basciano

8 Maggio 2013 12:00

logo PMI+ logo PMI+
Nel nuovo libro di Adam Grant si porta avanti la tesi che un leader di successo debba essere altruista.

Si dice spesso che quell’autorità che una volta era l’ingrediente principale della leadership stia lasciando il posto ad altre caratteristiche, e che un buon leader non possa esimersi dall’ascolto dei membri del team e dalla loro responsabilizzazione. Adam Grant, nel suo nuovo libro “Give and Take”, si spinge oltre, e tra le caratteristiche imprescindibili del leader eccezionale inserisce la generosità, ovvero l’arte di proporsi in maniera altruistica verso gli altri.

Stando alla sua ricerca, Grant già sapeva come le persone di successo avessero in comune tre cose: la motivazione, la capacità e il saper scegliere. Ora è in grado di dimostrare che, per dirla con le sue parole, «esiste uno spesso trascurato quarto ingrediente che influenza profondamente le prestazioni di alta qualità: come ci si avvicina alle interazioni con le altre persone. Ogni volta che interagiamo con un’altra persona sul posto di lavoro – dice Grant – abbiamo una scelta da fare. Cerchiamo di avere indietro il valore più alto possibile, o mettiamo in comune il nostro valore, senza preoccuparsi di ciò che riceviamo in cambio?».

=> Scopri il profilo del leader eccezionale

L’importanza del dare esce insomma da discorsi puramente religiosi per sfociare nel business. «Tra le professioni – sono le parole di Grant – se si va a esaminare il legame tra gli stili di reciprocità e di successo, sono quelli identificati come donatori che hanno maggiori probabilità di raggiungere le vette». La ricerca di Adam Grant dimostra che i grandi vincitori nella nostra società, in tutti i settori e occupazioni, sono quelli che hanno anche un alto tasso di interesse per gli altri, insieme all’interesse personale. Sono persone determinate a raggiungere i propri obiettivi ambiziosi, contribuendo nello stesso tempo al successo degli altri.

Uno spunto interessante su cui riflettere, per trovare il proprio stile nell’esercizio della leadership.