Nell’epoca moderna, il mercato è diventato sempre più di natura globale e di conseguenza il multiculturalismo nei luoghi di lavoro probabilmente crescerà ancora di più. Il passaggio a un ambiente di lavoro multiculturale potrebbe creare al manager numerosi vantaggi, ecco quali.
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Consapevolezza culturale. Il multiculturalismo in ufficio può creare un senso di consapevolezza culturale tra tutti i lavoratori: i dipendenti che sono esposti a idee e punti di vista altrui differenti dalla propria cultura, impareranno a pensare “fuori dagli schermi” quando si ritroveranno di fronte a un problema. Una volta infatti che il lavoratore è stato esposto a una cultura diversa dalla propria, può iniziare a riflettere su quanto sia possibilmente ristretta la sua visione del mondo e di come essa influsca, eventualmente, negativamente sulle proprie capacità di pensare e di risolvere i problemi. Il multiculturalismo può dunque aiutare nel problem-solving.
Copertura del servizio. I manager che gestiscono una forza lavoro culturalmente eterogenea possono beneficiare molto di tale diversità, dato che avranno a disposizione una rete sociale più grande ma di un unico gruppo. Ciò può generare un interesse per prodotti e servizi in molte comunità etniche all’interno della comunità più grande.
Relazioni con i dipendenti. I lavoratori esposti a diversi punti di vista e culture in ufficio saranno più propensi a praticare la tolleranza, di conseguenza a cooperare con gli altri e raggiungere un compromesso quando si troveranno di fronte a delle differenze. Ciò rafforzerà i rapporti e renderà anche più forte il business aziendale.
Conoscenza. I dipendenti che vengono a conoscenza di diverse culture sul posto di lavoro possono imparare molte cose, dunque ciò stimolerà non solo l’apprendimento ma anche la creatività. Ecco perché il dirigente aziendale dovrebbe tenere in considerazione l’idea di assumere più persone di diverse culture.
