Viaggi di lavoro: come mangiare sano all’estero

di Floriana Giambarresi

10 Giugno 2013 11:00

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Come può il manager mangiare sano anche all'estero nonostante il tipo di alimentazione solitamente molto differente da quella in cui vive?

Il manager che viaggia spesso per lavoro potrebbe trovare delle difficoltà nel mangiar sano. Quando infatti si è all’estero per affari, si ha solitamente poco tempo per pensare a seguire un’alimentazione corretta, ma ciò farà sentire meno produttivi. Ecco cosa fare.

Il tipico pranzo all’estero del manager si rivela spesso un disastro dietetico: qui di seguito alcuni consigli veloci per mangiare sano quando si è in Paesi profondamente differenti, in cucina, dal luogo in cui si vive.

Impostate un obiettivo divertente: prima di sedervi a tavola pianificate un’attività abbastanza divertente e, al contempo, modestamente più impegnativa di ciò che siete abituati a fare, così da alleviare lo stress. 

Ordinate poi piatti che possano sembrare salutari a prima vista, anche se non vi è ben chiaro quali ingredienti ci siano. Evitate infatti esperimenti in ambito culinario, così come junk food, una autentica distrazione per la mente. Il cosiddetto cibo spazzatura – come hamburger, patatine fritte e altre cose del genere – diminuisce infatti la concentrazione e la produttività.

Per il resto, bevete molta acqua ed evitate in generale un consumo eccessivo di dolci e bevande gassate. Sì ai carboidrati e alle proteine. In questo modo resterete più facilmente in forma anche quando sarete in viaggio di business.

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