Millennials: impariamo cosa li ha resi i leader di nuova generazione e come riescono ad attrarre, trattenere e far crescere l’intera forza lavoro di un’azienda. Si tratta di un tipo di leader da cui tutti dovrebbero trarre ispirazione.
Nati tra gli anni 1977-1997, i millennials rappresentano la generazione di leader più giovane in ambito business. Sono cresciuti in un contesto che ha influenzato la loro visione del mondo, e hanno vissuto ottenendo riconoscimenti sin da bambini per il buon lavoro svolto. Per questo motivo, vogliono frequenti feedback e desiderano un maggior equilibrio tra lavoro e vita privata.
Sono pieni di risorse e hanno la dote del multitasking: possono ad esempio scrivere un report, un’email e andare su Google nello stesso tempo. Lavorano bene in team e comunicano in maniera ottimale. Vogliono avere un impatto diretto sul lavoro e muoversi velocemente.
Sono energici e creativi, ma anche flessibili, esperti di tecnologia e in grado di recuperare delle informazioni in maniera rapida ed efficiente. Sono di mentalità aperta e non hano paura di scoprire cose nuove, anzi vogliono imparare sempre e sono desiderosi di provare qualcosa di nuovo.
La loro attrazione naturale per gli ambienti frenetici e la fiducia che hanno in loro stessi gli permette di gestire più di un’attività senza problema. Non sopportano però i carichi di lavoro eccessivi, perché potrebbe spegnere il loro entusiasmo. Inoltre pretendono estrema flessibilità. Il manager deve saperli sfruttare perché sono in grado di influire positivamente su tutto il team.
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