Steve Cody, cofondatore e managing partner di Peppercomm, ama tirare di boxe, e ha un’interessante teoria che mette in relazione la capacità di leadership con quello che ha imparato calzando i guantoni e ascoltando gli insegnamenti del suo maestro Eric Daniels. Partendo dall’allenamento, che seppure talvolta sembri ossessivamente ripetitivo, costruisce quella che viene chiamata memoria muscolare, ovvero quella sorta di automatizzazione che può tranquillamente essere applicata anche al business. In specie quando le cose vanno male.
Anche nelle situazioni più difficili, quindi, essere ben allenati può fare la differenza, sul ring come nel business, la teoria di Cody. In secondo luogo, respirare profondamente dopo uno sforzo, per una trentina di secondi, favorisce il recupero muscolare e libera la mente. Ecco che nello stesso modo prendersi una pausa e “respirare”, per il professionista, può rivelarsi utile anche per guardare indietro alle cose buone che si sono fatte fino a quel momento.
=> Leggi i consigli per i giovani leader
In più, come la boxe ha insegnato a Steve Cody a difendersi anche in situazioni estreme, e gli ha instillato quella calma tipica di chi sa di avere frecce al proprio arco, tali sicurezza e calma possono rivelarsi strategiche per migliorare le proprie capacità di leadership. Quindi, e lo sa bene chi non sia un grande incassatore, anticipare le mosse dell’avversario dà un certo vantaggio e permette di guadagnare un certo vantaggio. E tutto ciò non può applicarsi anche al business nello stesso modo?
Infine, non è tanto la forza che è importante, quanto l’accuratezza nel portare i propri colpi, dice Cody. E in particolar modo per i professionisti che stiano per lanciare qualche novità sul mercato, non è forse questa una grande lezione, da tenere bene a mente? Inquadrare bene l’obiettivo, piuttosto che sprecare la propria forza sparando a tutto campo, può rivelarsi ancora una volta un ottimo consiglio. Anche nel ring del business.
