I diversi modi di procrastinare

di Floriana Giambarresi

8 Ottobre 2013 15:00

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Procrastinare è controproducente per la maggior parte del tempo, ma ci sono alcuni momenti in cui può salvare la giornata: ecco tutti i dettagli.

Procrastinare è controproducente per la maggior parte del tempo e non rappresenta un bene quando si gestisce un’azienda. Ci sono però dei momenti in cui farlo può salvare la giornata, magari alleviando lo stress. Ecco di seguito i modi più comuni per farlo.

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Usando il computer, si potrebbe pulire il disco rigido per liberare spazio, o svuotare la cronologia di Internet, i cookie, installare una stampante e provarla, testare la rete su tutti i PC, aiutare qualcuno a imparare un programma nuovo, chiamare l’assistenza clienti per un problema ancora non risolto.

E ancora: ripulire la scrivania, provare a districare i cavi di computer, telefono e fax; aggiungere i biglietti da visita ottenuti dai partner nel proprio database; controllare la posta elettronica e rispondere alle email in sospeso; guardare i report da Google Analytics e controllare i social media.

Infine, si potrebbe procrastinare riprogettando la homepage del sito aziendale, modificarne le informazioni, cercare nel Web qualche idea innovativa, confrontare le caratteristiche dei propri prodotti con quelli rivali, fare un backup del disco fisso o iniziare a lavorare su quel progetto che il manager ha continuato a rinviare per tempo.

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