I dipendenti spesso non discutono con il manager circa i problemi che hanno in ambito lavorativo, magari per paura di esser etichettati come “negativi”, o non in linea con gli altri membri del team. Eppure è nel migliore interesse del manager che lo facciano: ecco alcuni modi per facilitare la comunicazione dei problemi aziendali piuttosto che scoraggiarli.
=> Scopri cosa fare quando ci sono problemi in azienda
Innanzitutto bisogna stabilire una politica di comunicazione aperta per far sì che il dipendente si senta in diritto, e in dovere, di condividere un eventuale problema. Non dire mai ad esempio “non venite da me con un problema a meno che non ne abbiate anche una soluzione”: questo mette troppa pressione ai dipendenti.
Certo c’è un rovescio della medaglia: può infatti purtroppo capitare di avere dipendenti che si lamentano troppo e anche del problema più banale. Trovare però un equilibrio non è troppo difficile: bisognerebbe insegnare loro a sollevare una problematica con un preciso processo di de-briefing.
Un suggerimento è quello di chiedere ai dipendenti di valutare la propria preoccupazione su una scala da 1 a 10, in modo da avere una migliore idea di quanto sia importante o meno la loro preoccupazione. Bisogna comunque spingerli a capire come affrontare il problema, quali azioni si dovrebbero prendere, quali risultati si desidera ottenere e quale lezione si vorrebbe imparare per se stessi. Il de-briefing potrebbe rivelarsi una tattica di successo.
=> Leggi come affrontare i problemi gestionali