Le parole da tagliare nella scrittura di un documento

di Floriana Giambarresi

9 Gennaio 2014 16:00

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La comunicazione è tutto: quali sono le parole da tagliare nella scrittura di un documento? Ecco una breve guida.

Scrivere un lungo documento è spesso controproducente poiché si allunga eccessivamente il discorso, ma scrivere un documento pieno di parole che dovrebbero invece essere evitate può far apparire l’azienda non efficace e non sicura di sé. Se si desidera rendere la propria scrittura più potente, tagliare le parole che non servono: ecco quali.

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Giusto“: questa parola indebolisce la vostra scrittura e la sua rimozione raramente va a influire sul significato della frase. Anche “davvero” andrebbe evitata, meglio usare la parola “in realtà”: nel contenuto scritto è infatti più efficace, esattamente come “molto“. È una parola considerata debole nei documenti.

Evitare “forse” se non volete che il vostro pubblico possa pensare che si è incerti su quello che si sta dicendo. Togliere anche “incredibile“, perché causa un effetto di grande meraviglia o sorpresa che poi può essere disilluso, così come “letteralmente“: l’unica ragione per cui ha senso usarla è quando si deve chiarire un preciso significato.

Infine, evitare “cose” optando per una maggiore specificità, e lo stesso discorso è fattibile per “roba”: è una parola casuale, generica e non è difficile trovare qualcosa di meglio.

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