Il curriculum vitae, sebbene completo e ricco di informazioni sul percorso formativo e lavorativo del candidato, può non essere sufficiente per tracciare un ritratto completo dell’aspirante nuova risorsa da assumere.
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La richiesta di referenze rappresenta una risorsa ancora molto utile per i responsabili delle risorse umane, nonostante sempre più spesso si utilizzino i canali social per scoprire maggiori dettagli sui potenziali talenti (LinkedIn, ad esempio, offre la possibilità di implementare il proprio profilo con brevi presentazioni redatte dai contatti).
Come controllare le referenze di un candidato? Se la verifica avviene attraverso una conversazione telefonica, ad esempio, è importante porre alcune domande in grado di svelare informazioni veritiere e utili, chiedendo all’interlocutore di descrivere le mansioni e le responsabilità affidate al candidato nel corso della sua esperienza professionale: meglio diffidare di una risposta evasiva, la risposta a un quesito di questo tipo dovrebbe obbligatoriamente essere esaustiva e precisa.
Per verificare l’opinione della referenza riguardo le reali capacità di crescita del candidato, inoltre, è bene invitarlo/la a descrivere che cosa potrebbe favorire la sua crescita professionale, constatando l’opinione relativa alle reali capacità e attitudini dimostrate in passato.
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Fondamentale, infine, è informarsi sul motivo che ha decretato la fine del rapporto di lavoro che ha stabilito il legame tra la referenza e il candidato, verificando le motivazioni che spingono quest’ultimo a cercare una nuova occupazione.