Recruiting: non solo competenze digitali

di Teresa Barone

16 Aprile 2014 10:00

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Quanto conta la personalità dei candidati? Eco le dieci ?skill? non tecniche più apprezzate in fase di recruiting.

Quali sono le competenze non prettamente digitali che un candidato dovrebbe possedere per essere assunto? Se le abilità informatiche rappresentano un requisito ormai fondamentale per trovare lavoro, da parte dei recruiters c’è la tendenza a non sottovalutare le capacità legate alla sfera personale e comportamentale.

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Una recente indagine condotta da  CareerBuilder su un campione di oltre 2mila professionisti delle risorse umane, infatti, mostra come più di tre quarti dei responsabili delle assunzioni apprezzi tutte quelle abilità personali che non possono essere insegnate, qualità che possono dare ai datori di lavoro un’idea abbastanza precisa della capacità di adattamento e di problem solving dei candidati, così come della predisposizione a dirigere un team e a motivare un gruppo di lavoro.

Lo studio ha rivelato i primi 10 tratti di personalità ricercati dai recruiters:

Essere disposti a lavorare sodo

Affidabilità

Ottimismo

Motivazione

Predisposizione al lavoro di squadra

Saper gestire le priorità

Saper lavorare sotto pressione

Capacità comunicativa

Flessibilità

Fiducia in se stessi