I colori della produttività

di Teresa Barone

8 Maggio 2014 10:00

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Più rendimento in ufficio? Ecco quali colori potenziano la produttività stimolando efficienza e creatività.

Un colore, e ancora di più una precisa combinazione di tonalità cromatiche, è in grado di influenzare in modo determinate il comportamento delle persone che lavorano all’interno di un ambiente chiuso, stimolando o – al contrario – limitando efficienza e produttività.

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Una teoria molto diffusa e applicata in numerosi uffici per favorire la concentrazione e le ottime prestazioni dei dipendenti, oggetto di molteplici guide redatte da esperti e psicologi e applicabili anche in ambito lavorativo. Qui di seguito i quattro colori che rendono produttivi, con non poche differenze basate sulla tipologia della mansione svolta e sull’impegno richiesto.

Blu

Generalmente associato con il concetto di produttività, il blu sembra favorire concentrazione e potenziare l’efficienza della mente soprattutto se si volgono mansioni che hanno a che fare con i calcoli numerici. In abbinamento con l’arancio, inoltre, questo colore può essere beneficio anche per la sfera emotiva.

Giallo

Il giallo è spesso considerato il colore più utile per stimolare la creatività, agendo positivamente sull’ego e sull’autostima personale.

Rosso

Anche il rosso fa bene alla produttività, ma a trarne beneficio sono coloro che svolgono una mansione manuale e prettamente tecnica.

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Verde

Il verde è invece più adatto per migliorare efficienza e rendimento di chi lavora a contatto con il denaro, aiutando a mantenere equilibrio, calma e nervi saldi.