Uffici open-space? I dipendenti dicono si

di Teresa Barone

17 Giugno 2014 09:00

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Tutti i vantaggi e i punti di forza delle postazioni lavorative collocate in ambienti open-space: la parola ai dipendenti.

Si parla spesso della qualità del lavoro svolto dai dipendenti all’interno dei moderni uffici open-space, spazi ristretti che danno poco agio alla privacy e che, in teoria, dovrebbero favorire il controllo dei lavoratori impedendo, o limitando, distrazioni e perdite di produttività.

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Ma cosa pensano dei cosiddetti “box” gli stessi dipendenti? Sorprenderà scoprire che questa modalità di lavoro non ha solo lati negativi per i diretti protagonisti.

Molti dipendenti, infatti, apprezzano gli ambienti open-space per l’incremento delle opportunità di brainstorming grazie alla continua vicinanza di colleghi e collaboratori con i quali avere scambi i idee.

Più lavoro di squadra, quindi, ma anche maggiori possibilità di favorire una corretta organizzazione dello spazio: i lavoratori meno inclini all’ordine, ad esempio, ammettono che i box open-space costringono a mantenere la propria postazione sempre pulita e in ordine.

Molti lavoratori apprezzano l’assenza di isolamento e il senso di appartenenza alla stessa comunità, entrambi incentivi per mantenere sempre elevato il livello di motivazione.

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Un altro vantaggio da non sottovalutare, infine, è rappresentato dalla possibilità di tenere sotto controllo gli umori dei colleghi, monitorando continuamente ogni stato d’animo.