La gestione delle risorse umane è divenuta oggi più fondamentale che mai per la crescita delle piccole e medie imprese e rappresenta un elemento decisivo sia per l’efficienza che per la produttività dell’azienda e di tutto il team stesso. È dunque indispensabile affrontare una gestione corretta sin dalle fasi iniziali della creazione di una PMI: ecco una guida per dirigenti e manager.
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Oltre a controllare di assicurare al dipendente un contratto a regola, che sia equo, la prima domanda da porsi è: cosa motiva il dipendente? È la sicurezza di un lavoro? È la tipologia del lavoro? Il bisogno di fare soldi? Il bisogno di raggiungere soddisfazioni personali, oltre che professionali?
Ognuno di noi ha una scala di priorità e non tutti lavorano per fare soldi. Secondo la teoria dlla piramide di Maslow, le persone tendono a motivarsi secondo una scala gerarchica composta da cinque livelli:
- bisogni fisiologici, ovvero quelli primari come fame, sete e sonno;
- bisogno di sicurezza, dunque di avere un posto fisso e di poter guadagnare ogni mese;
- bisogno di appartenenza, ovvero di far parte di una community;
- bisogno di stima, di fiducia in se stessi e di rispetto da parte degli altri;
- bisogno di autorealizzazione.
Parlando di gestione delle risorse umane per le piccole e medie imprese, il dirigente dovrebbe dunque capire quali di questi bisogni motiva di più il dipendente, così da riuscire a ottenere la sua attenzione, approvazione e stima e incrementare la sua produttività.
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