Lavoro: ricerca e selezione sempre più social

di Teresa Barone

26 Settembre 2014 10:00

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Il lavoro ai tempi del #SocialRecruiting: l?indagine Adecco-Università Cattolica svela come cresce l?uso delle risorse social anche nella selezione.

Se è vero che il 7% di coloro che cercano lavoro sfruttano le risorse offerte dai social network, è altrettanto vero appurato che sono gli stessi recruiters a indagare sui profili virtuali dei candidati prima di decretarne l’assunzione.

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Lo rivela la quarta edizione della ricerca “Il lavoro ai tempi del #SocialRecruiting” promossa da Adecco e condotta in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, indagine che ha coinvolto 1500 recruiters a livello globale e più di 17mila aspiranti lavoratori.

Per quanto riguarda l’Italia, ad esempio, nel corso del 2013 il 53% delle selezioni professionali si sono svolte su Internet (Facebook e LinkedIn), percentuale che sembra promettere incrementi anche durante il 2014. Le campagne di recruiting online hanno coinvolto prevalentemente profili non manageriali, soprattutto nell’ambito delle vendite, della finanza e amministrazione, del marketing.

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Ma quanto conta la reputazione social di chi cerca lavoro? Il 25,5% dei selezionatori intervistati ha ammesso di aver “scartato” una potenziale nuova risorsa dopo aver visionato un contenuto o una foto in grado di compromettere l’immagine del candidato.