Il benessere giova ai manager

di Teresa Barone

28 Aprile 2015 09:00

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Più soddisfazione personale, più impegno e meno turnover: favorire il benessere dei manager è un investimento per le aziende.

Investire sul miglioramento del benessere dei manager rappresenta una strategia aziendale efficace per fidelizzarli e potenziare l’engagement: lo rivela una ricerca promossa da Gallup e basata sulla fusione di due indagini differenti, condotte tra ottobre 2014 e gennaio 2015 su un campione di 2.658 manager.

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Il benessere e l’impegno dei manager sul lavoro sembrano andare di pari passo, tanto che attrarre e trattenere i migliori leader aiuta ad aumentare le performance finanziarie di una società. 

Stando agli esiti dello studio, le aziende rischiano di perdere i manager che non maturano un legame stretto con l’ambiente di lavoro e, di conseguenza, non possono vantare livelli elevati di benessere sotto vari punti di vista: si parla di soddisfazione personale, stabilità finanziaria, salute, posizione sociale e legami con la comunità.

Spetta alle aziende avviare programmi precisi per creare una cultura del benessere sul luogo di lavoro, facendo capire ai manager e ai dipendenti che il raggiungimento di questo stato è parte integrante di una più complessa strategia di business.

Un approccio condiviso da molte società, ad esempio, si basa sull’incoraggiare i manager a impostare e condividere pubblicamente un obiettivo legato al benessere personale, diventando un modello da emulare per i collaboratori e valorizzando i propri sforzi.

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Ma quali effetti ha sul business una maggiore soddisfazione dei manager? Lo studio mostra una netta riduzione del turnover e un aumento della produttività, un calo dell’assenteismo e degli incidenti sul lavoro. Ad aumentare, invece, sono anche il livello di redditività e la fidelizzazione della clientela.