Capo, dipendenti e conversazioni poco gradite

di Teresa Barone

29 Ottobre 2015 09:00

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Rimproveri, ammonimenti, feedback negativi: consigli per affrontare una conversazione delicata con i collaboratori.

Affrontare argomenti complessi e redarguire i dipendenti è uno dei compiti più difficili per un manager, che prima o poi si trova inevitabilmente a dover interagire con i collaboratori riguardo tematiche poco gradite.

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Un richiamo verbale che riguarda un calo delle prestazioni, la comunicazione di un cambio di ruolo non gradito: queste sono solo alcune delle tematiche che possono creare disagio nella comunicazione tra capo de dipendente, tuttavia esistono alcuni accorgimenti da adottare per indorare la pillola e agevolare la conversazione.

Avere un obiettivo chiaro: che cosa si spera di ottenere dalla conversazione a due con il collaboratore? Rispondere a questa domanda è fondamentale per impostare il tono giusto e fare in modo che la discussione sia produttiva.

Non tergiversare: meglio arrivare al “dunque” affondando subito i temi più scottanti e delicati ed evitando di temporeggiare, agevolando così l’avvio di uno scontro diretto ma facilitando anche la ricerca di una soluzione da entrambe le parti.

Domandare senza accusare: è doveroso permettere al proprio interlocutore di descrivere la sua versione dei fatti, mantenendo un approccio non accusatorio.

Tenere a bada le emozioni: per ridurre la tensione e non farsi influenzare dal proprio stato d’animo è opportuno mantenere un certo distacco, evitando silenzi imbarazzanti.

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