Alla vigilia della Giornata del Lavoro Agile, celebrata a Milano e in altri centri della penisola il 18 febbraio, Adecco ha reso noti gli esiti della nuova ricerca dedicata alle tematiche inerenti il social recruiting e la digital reputation, studio che affronta anche l’argomento smart working.
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Condotto a livello internazionale su 26 Paesi complessivi, il Work Trends Study 2015 ha monitorato i pareri di 2.742 candidati e 143 recruiters per almeno per quanto riguarda l’Italia, chiamati a rispondere, tra le altre cose, al quesito: “hai mai sentito parlare di smart working?”
Se più della metà dei candidati ha affermato di non aver mai lavorato da fuori ufficio (53,5%), sottolineando che gradirebbe vivere questa esperienza, ammonta al 67,7% la percentuale di coloro che hanno dichiarato di non aver mai sentito parlare di “lavoro agile”. La medesima risposta è stata data dal 28% dei recruiters e degli HR manager.
«È evidente che in Italia – sottolinea Andrea Malacrida, Ceo di Adecco Italia – rimane un gap culturale e di comunicazione relativo ai temi delle nuove modalità di lavoro, nonostante l’approvazione del nuovo ddl sul lavoro agile. È necessario muoversi tempestivamente e trasmettere con maggiore efficacia, attraverso attività di comunicazione e sensibilizzazione, le potenzialità dello smart working per essere competitivi e allineare l’Italia a standard internazionali.»
Per approfondimenti: Adecco Work Trends Study 2015.