Benessere nei luoghi di lavoro

di Francesca Vinciarelli

24 Maggio 2016 09:00

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Il benessere nei luoghi di lavoro alza il livello per azienda e dipendente, ecco le differenze.

Il benessere nell’ambiente sul lavoro è un argomento molto importante, ma che per molto tempo è stato sottovaluto e poco considerato. L’importanza primaria per un’azienda è avere produttività e ottimi risultati, tutto ciò è una conseguenza di concentrazione, attenzione e soddisfazione.

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Un lavoratore che svolge il suo impiego in un ambiente poco sereno, non potrà mai completare il suo lavoro in maniera eccellente, il risultato sarà un lavoro probabilmente completato ma in maniera veloce, disattento e molto semplice. Ovviamente il livello del lavoro e del lavoratore non è basato solo sul benessere nell’ambiente di lavoro, ma è un elemento capace di fare la differenza e di migliorare o peggiorare la situazione aziendale.

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I vantaggi che si ottengono vanno a risolvere delle problematiche presenti da anni, portando vantaggi ad azienda e dipendenti. Per il dipendente ne migliorerà lo stato di salute, con una riduzione dei rischi relativi a ictus, diabete, infarto, al miglioramento dell’umore e al potenziamento della sua resistenza allo stress. Per l’azienda, come già detto, è tutto un guadagno in quanto è presente un rafforzamento dell’immagine, ma anche perché al suo interno si riducono fenomeni di assenteismo e casi di malattie da stress ed inoltre crescono qualità e produttività del lavoro. 

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Un cambiamento che deve avvenire, ricordando comunque la complessità del percorso in quanto solo l’informazione non è sufficiente, la necessità per un dipendente è la motivazione, accompagnarli quotidianamente e anche incentivarli in modo da evitare dopo pochi mesi un ritorno a vecchie abitudini dannose, ormai consolidate.