Selezione e pregiudizi

di Teresa Barone

7 Giugno 2016 15:00

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I manager tendono ad assumere candidati con percorsi formativi simili a loro.

I parametri di valutazione usati dai manager per selezionare e assumere nuove risorse sono molteplici, tuttavia una ricerca afferma che a influenzare la scelta sono anche alcuni “preconcetti” legati al titolo di studio.

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Uno studio promosso recentemente da Indeed sostiene infatti che i manager con una specifica qualifica tendono ad assumere candidati simili a loro, laureati presso le stesse strutture (spesso prestigiose) e con il medesimo percorso di studi e perfezionamento.

Un’opinione condivisa dal 37% dei manager, mentre per il 41% dei responsabili che non possiede una qualifica specifica ottenuta dopo la laurea considera l’esperienza maturata più importante degli studi.

Secondo gli autori dell’indagine, tuttavia, questo trend rappresenta un limite per le aziende che vogliono trovare i talenti più adatti a ricoprire un dato ruolo, soprattutto perché spesso un percorso di formazione svolto presso una scuola rinomata non garantisce performance e capacità superiori.

Nella maggior parte dei manager, infatti, permane la convinzione che la capacità di lavorare bene con gli altri, il pensiero strategico e spiccate doti organizzative rappresentino i principali indicatori  di prestazioni professionali elevate.