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I feedback sono strumenti fondamentali in ambito lavorativo e soprattutto quando si è alle prese con la gestione di un team variegato, composto da membri caratterizzati da temperamenti e caratteri differenti.
=> Dipendenti ritardatari, e poco sinceri
Come comunicare al meglio con un collaboratore particolarmente sensibile? In questo caso potrebbero insorgere non pochi problemi e anche il messaggio più semplice potrebbe essere frainteso.
Fondamentale, in ogni caso, è agire prontamente e non rimandare l’invio di un feedback che, così facendo, diventerebbe progressivamente sempre più inutile.
Se il destinatario è un dipendente fin troppo sensibile meglio arrivare subito al punto senza tergiversare, evitando preamboli finalizzati a indorare la pillola che tuttavia creano ansia e apprensione, riducendo l’efficacia del messaggio stesso.
Il feedback dovrebbe essere diretto e sempre focalizzato sul comportamento o sull’operato di un dipendente, non sulla sua personalità, favorendo lo scambio di idee e proposte in modo tale che il destinatario sia pienamente consapevole dei suoi errori, contribuendo a trovare strategie per migliorarsi.
Qualsiasi reazione eccessiva dovrebbe essere minimizzata, sforzandosi sempre di fornire le risorse e gli strumenti necessari per migliorare e potenziare il proprio rendimento.