Selezione in sei passi

di Teresa Barone

6 Luglio 2016 14:00

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Dalla valutazione del CV alla vera e propria offerta, e non solo: le fasi principali del processo di selezione.

Valutare un candidato: quanto tempo è necessario dedicare a questa delicata attività? L’iter che porta alla conclusione del processo di selezione è lungo e spesso ostacolato da inconvenienti e false stime che rischiano di allungare notevolmente e inutilmente il processo decisionale, fino a portare all’assunzione di una risorsa non adatta a un determinato ruolo.

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Gli esperti in strategie di recruiting individuano sei passaggi fondamentali: la prima è rappresentata dalla raccolta delle informazioni preliminari, uno step che precede la convocazione del candidato per il colloquio di selezione. Contattare una potenziale nuova risorsa significa anche mostrare interesse verso il suo profilo e le sue qualifiche, cercando fin da subito di dare un’impressione positiva dell’azienda e del datore di lavoro.

La preparazione dell’intervista è certamente fondamentale, tuttavia a fare la differenza  spesso la fase finale del processo di selezione, composta sia dal feedback di valutazione sia dalla vera e propria offerta, sottolineando il reale interesse verso il potenziale nuovo assunto.

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Fondamentale, infine, è accompagnare la nuova risorsa nel passaggio dalla precedente azienda al suo nuovo posto di lavoro, assicurandosi che il suo primo impatto con il nuovo clima aziendale sia positivo fin da subito.