Telelavoro e coinvolgimento dei dipendenti

di Teresa Barone

6 Settembre 2016 13:00

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Come assicurarsi che anche i collaboratori fuori sede siano sempre coinvolti e integrati.

Per adattarsi al meglio al nuovo impiego, tutti i dipendenti che fanno il loro ingresso in azienda avrebbero bisogno di beneficiare di un programma di “Onboarding” specifico, di una serie di iniziative volte a favorire integrazione e formazione.

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Come comportarsi con i lavoratori che operano fuori sede? La distanza fisica può rappresentare un ostacolo, soprattutto nelle fasi iniziali della collaborazione, pertanto è sempre preferibile promuovere pratiche mirate a favorire coinvolgimento.

Se è possibile, organizzare un incontro con i dipendenti in sede potrebbe aiutare a creare un clima disteso, promuovendo anche iniziative di formazione iniziali. In ogni caso, anche la videoconferenza rappresenta una risorsa importante per stabilire un contatto visivo con ciascun collaboratore, così come realizzare un breve tour virtuale dell’azienda per far conoscere colleghi e spazi anche a chi lavora da remoto.

Chiarire aspettative e responsabilità è sempre una priorità, al fine di evitare malintesi e concedere fiducia fornendo tutte le informazioni necessarie per portare avanti le mansioni affidate.

Il modo migliore per garantire assistenza e favorire l’integrazione, infine, è affiancare un mentore anche alle risorse che lavorano fuori sede, una figura fondamentale alla quale rivolgersi per chiarire dubbi e ricevere consigli.