No a WhatsApp sul lavoro

di Teresa Barone

5 Ottobre 2016 14:00

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Strumento di controllo per i datori di lavoro e di svago per i dipendenti: ecco cosa si rischia.

Quali sono i benefici che derivano dall’uso di WhatsApp sul lavoro? Quali i rischi e gli svantaggi?

=> Privacy: si alla geolocalizzazione dei lavoratori

Se la popolare applicazione di messaggistica istantanea può essere utile per comunicare velocemente e avviare conversazioni di gruppo, così come per scambiarsi contatti e immagini, per i datori di lavoro può rappresentare una risorsa per monitorare l’operatività dei dipendenti semplicemente verificando l’orario dell’ultimo accesso  e la loro presenza online.

Proprio per evitare un uso sconsiderato di WhatsApp in ambito professionale e durante l’orario lavorativo, in Russia (stando a quanto rivela il quotidiano Izvestia) potrebbero essere avviati provvedimenti drastici intimando il licenziamento ai dipendenti sorpresi a chattare sul luogo di lavoro.

=> Controllo email e privacy dei dipendenti

Una proposta – presentata dalla commissione amministrativa che si occupa di monitorare la Rete – mirata non solo di limitare eventuali distrazioni ma, soprattutto, a tutelare la sicurezza evitando la divulgazione di informazioni delicate.