L’era digitale che stiamo vivendo possiede un elevato potenziale soprattutto per quanto concerne l’aumento dell’occupazione, tuttavia per sfruttarlo è fondamentale avviare una rivoluzione delle competenze che riqualifichi le risorse umane e formi la forza lavoro del futuro.
=> Competenze manageriali sottovalutate
Questo è il pensiero condiviso dai CEO coinvolti in una recente ricerca promossa da Accenture Strategy, presentata a Davos, in Svizzera.
Il report “Harnessing: Revolution: creating the future workforce”, sottolinea come lo sviluppo di capacità come la leadership, il pensieri critico, le abilità creative e l’intelligenza emotiva, potrebbe favorire nuova occupazione e limitare la perdita di posti di lavoro dovuta all’inevitabile automazione della produzione.
Il sondaggio, condotto su un campione di 10.527 persone in dieci paesi, sottolinea quindi come sia necessario raddoppiare gli sforzi per favorire la formazione e le nuove competenze.
Spetta agli Amministratori Delegati fare di tutto per rendere prioritario lo sviluppo delle competenze manageriali dei lavoratori, una responsabilità che rappresenta anche una priorità strategica in grado di portare benefici al business.
Accenture propone una strategia basata su tre punti chiave per aiutare i leader a conseguire questo obiettivo:
- accelerare la riqualificazione, investendo nelle competenze tecniche che coinvolgono la creatività e le capacità di giudizio;
- riprogettare il lavoro per sbloccare il potenziale umano;
- rafforzare la collaborazione con il mondo della formazione e dell’istruzione per valorizzare e individuale i talenti.
Il report completo è pubblicato sul sito ufficiale di Accenture.
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