Ammonta a sei ore a settimana il tempo medio speso dai dirigenti per placare i conflitti tra i dipendenti, con pesanti ripercussioni per il business. Secondo un’indagine promossa da Accountemps, infatti, tutta questa energia volta a risolvere le criticità che coinvolgono il personale potrebbe essere sfruttata per rendere più efficaci i negoziati commerciali.
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La ricerca sottolinea come i dirigenti siano spesso costretti a dedicare meno tempo alle priorità del business a causa degli attriti tra i colleghi e alla necessità di un intervento per risolverli. Che si verifichino conflitti in ambito professionale è perfettamente normale, tuttavia accade troppo spesso che queste problematiche coinvolgano il management aziendale.
Accountemps consiglia alcune strategie da adottare per fare in modo che dipendenti siano in grado di gestire i conflitti di lavoro in modo autonomo e sereno: ciascuna risorsa dovrebbe mostrare empatia e compiere uno sforzo per vedere la situazione dal punto di vista del collega.
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Cercare di non rimandare un confronto, inoltre, è determinante per evitare che piccoli problemi si ingigantiscano. Se non è possibile arrivare a un compromesso, è opportuno sollecitare la mediazione di un responsabile delle risorse che possa offrire una prospettiva esterna.
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