Sono numerosi i manager che considerano i loro dipendenti maggiormente impegnati rispetto al passato, percependo un incremento dell’engagement che rappresenta un dato positivo ma che sembra anche destare alcune preoccupazioni nel personale dirigente.
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Da una recente indagine promossa da Robert Half, infatti, emerge come buona parte dei CFO coinvolti in un sondaggio creda di poter contare su una forza lavoro più fidelizzata rispetto a tre anni fa, ma allo stesso tempo viene messa in evidenza una perplessità riguardo il futuro e la necessità di mettere in atto strategie efficaci per limitare la perdita dei talenti più qualificati, tenendoli legati all’azienda.
I vertici Robert Half evidenziano come i dipendenti impegnati siano anche i più produttivi e in casi come questi la probabilità che abbandonino l’azienda sia limitata, tuttavia per scongiurare questo pericolo è fondamentale coinvolgerli in nuove sfide e fornire loro feedback regolari.
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Nell’ambito della stessa indagine vengono forniti cinque suggerimenti finalizzati a migliorare l’impegno dei dipendenti:
- studiare possibili percorsi di carriera e palesare opportunità di crescita, delineando tutte le tappe;
- promuovere la creatività e l’innovazione, incoraggiando il personale a perseguire nuovi progetti e a esplorare nuovi percorsi;
- incentivare una comunicazione aperta;
- interessarsi ai dipendenti come individui, cercando di conoscere le loro aspirazioni e le loro passioni al di fuori dell’ufficio;
- evitare sovraccarichi di lavoro, prestando attenzione ai segnali di stress prima che questo causi cali prestazionali e motivazionali.
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