Riuscire ad avere una carriera di successo significa per molti manager rinunciare alla propria vita privata. Ma il gioco non vale la candela, quindi lavorare ventiquattr’ore su ventiquattro e sette giorni su sette forse non è la cosa migliore da farsi.
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Il successo lavorativo infatti rischia di creare un’illusione di felicità e si può arrivare ad un certo punto della vita in cui appare doloroso guardarsi indietro. Per evitare tutto ciò bisogna mantenete lucidità ed essere capaci di dire basta se si sta prendendo la strada sbagliata. Ci sono anche piccolo segnali da cogliere per capire che la propria relazione sentimentale sta rischiando di andare in frantumi a causa del lavoro.
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Se per esempio il partner lamenta la mancanza di tempo e le discussioni vertono sul fatto che ci si sente trascurati allora bisogna correre subito ai ripari. Quando si è a casa bisogna dimenticare il lavoro ed esso non deve superare il lasso di tempo necessario per conseguire determinati obiettivi, naturalmente ci saranno periodi più intensi e altri meno, ma quando è possibile bisogna lasciare da parte il lavoro e dedicarsi solo alla propria relazione.
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Se poi lo stress causa lavoro è facile che tali nervosismi si portino anche a casa. In questo caso è bene agire da subito, lavorando meno, facendo attività fisica e dormendo di più. In altri casi invece la passione per il lavoro si trasforma in un unico argomento di conversazione. Se è bello essere motivati è anche vero che il partner può considerare noioso il nostro lavoro. È più che legittimo. Però dall’altro lato il partner deve dare sostegno emotivo, facendo sentire che il lavoro che si sta facendo è apprezzato e gli sforzi fatti valgono la pena. Si tratta di un equilibrio in cui non si deve mai smettere di parlare e confrontarsi.
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