Se è vero che uno stagista può rappresentare una vera e propria risorsa per un’azienda, non si può negare che la selezione finalizzata a reclutare tirocinanti può rivelarsi ardua e rischiare di portare alla scelta sbagliata se non è condotta secondo alcuni criteri efficaci.
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Un giovane stagista offre l’opportunità di formare una risorsa ex novo, di sviluppare la le proprie competenze manageriali. L’obiettivo del colloquio si basa sulla conoscenza delle sue competenze e abilità, sulla valutazione del suo interesse per l’azienda, ovviamente ponendo le domande giuste.
Indagare sul percorso di studi affrontato dal candidato stagista si rivela un passaggio fondamentale, utile per svelare eventuali connessioni tra il suo percorso e i progetti aziendali che potrebbero essere attinenti. Altrettanto utile è analizzare il suo contributo nel volontariato, esperienze hanno un riscontro molto positivo per lo sviluppo professionale.
Allo stagista è utile chiedere, inoltre, quali competenze vorrebbe acquisire in azienda e quali sono, invece, le abilità che pensa di poter già mettere in pratica. Anche capire qual è la sua conoscenza dell’azienda è importante, verificando un reale interesse e indagando sulle reali aspettative, per chiarire quali sono le sue necessità in merito all’orario e alla retribuzione.
Infine, conoscere gli obiettivi a lungo termine dei candidati stagisti può aiutare a capire come vedono il loro futuro e quanto le loro aspirazioni si avvicinano al percorso che viene proposto.
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