Prendersi una pausa

di Chiara Basciano

29 Agosto 2017 09:00

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Scandire la giornata con un ritmo migliore per dare un contributo positivo al posto di lavoro.

Vivere bene il proprio lavoro significa sapersi fermare. Soprattutto quando si pensa di non poterselo permettere. Avere un momento dedicato solo al silenzio serve per recuperare le energie. Questo momento dovrebbe essere quotidiano e non dovrebbe essere minore di 20 minuti. Si tratta di chiarirsi le idee, pensare al quadro generale e non agli impegni quotidiani e ritrovare il senso di quello che si sta facendo.

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Focalizzarsi sulle questioni importanti evita di cadere nella trappola dello stress. Inoltre bisogna sempre ricordarsi della propria vita privata, relativizzando così i problemi relativi al lavoro. Mettere da parte la tecnologia per qualche minuto aiuta a ripulire la mente. Siamo continuamente bombardati da messaggi, email e telefonate. Apprezzare il silenzio serve a tornare a lavoro con maggiore energia.

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Se si impara a vivere con queste pause di riflessione anche le relazioni con gli altri saranno più facili. Sarà più facile sviluppare l’empatia e aiutare gli altri a migliorarsi. Una persona calma infonde tranquillità e crea un ambiente di lavoro migliore. Sapersi prendere i giusti tempi permette di vivere una vita migliore ma diventa anche il modo di fare da esempio per gli altri. Per questo un manager dovrebbe in prima persona ragionare in questo modo.

Avere a che fare con un ambiente di lavoro rilassato piacerebbe a tutti ma se chi ne è alla guida non riesce a fare da esempio sarà tutto inutile.

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