Lavorare in un ambiente ostile e negativo significa avere a che fare, quotidianamente, con un capo o un collega che impedisce di svolgere le proprie attività nel migliore dei modi con le sue azioni, comportamenti e atteggiamenti.
Una presenza che rischia di abbassare la qualità del lavoro, aumentare i livelli di stress e limitare le opportunità di crescita. Operare in un contesto ostile non è facile, ma fin dalle prime avvisaglie è possibile cercare di gestire e affrontare questo ambiente e le persone che causano malessere.
Il primo passo da compiere prevede la ricerca di una via di fuga, cercando una tregua temporanea anche aiuti a staccare la spina durante la routine lavorativa possibilmente prendendo una boccata d’aria.
Ancora più importante è trovare degli alleati, facendo squadra con i colleghi di cui ci si fida e che percepiscono la medesima negatività, condividendo pareri e programmando eventuali iniziative comuni.
Anche parlarne con il proprio responsabile può rappresentare una strategia utile, sebbene qualsiasi piano mirato a porre fine a una condotta indebita debba necessariamente essere preceduto da una accurata raccolta di prove e testimonianze.