Trovare un talento esterno all’azienda con cui collaborare è complicato, significa individuare il freelancer giusto, aiutarlo a relazionarsi con la squadra di lavoro, motivarlo a dare il meglio e stabilire i dettagli della collaborazione.
Per questo una volta trovata la figura giusta è bene tenersela stretta. Ma la competizione è tanta e bisogna stare attenti a non lasciarsi sfuggire tale collaborazione. Già dalla selezione è importante metterci la massima cura. La descrizione del lavoro richiesto deve essere dettagliata e il colloquio non deve essere sottovalutato. Per questo se non è possibile farlo di persona è bene puntare ad un colloquio video.
Sembra scontato ma bisogna anche essere sempre molto chiari, indicando le reali aspettative e la quantità di tempo per cui si intende collaborare. La comunicazione deve essere trasparente da subito. Non lavorando all’interno dell’azienda il freelancer avrà la sensazione di non avere tutto sotto controllo, per questo bisogna fornirgli una gran quantità di informazioni. Secondo uno studio condotto da Emergent Reasearch i freelancer amano sentirsi parte dell’azienda anche se per breve tempo, anche perché così riescono ad avere un maggior controllo sul loro lavoro.
Una volta terminata la collaborazione è bene continuare a mantenere i contatti. I social media in questo senso appaiono molto utili, permettendo un contatto senza però essere invadenti. Anche i semplici auguri per le feste bastano. Inoltre è bene tenere informato il freelancer sull’azienda e sui progetti che si stanno portando avanti, assicurando che ci si farà vivi non appena si avrà bisogno di loro.