Squilibrio di competenze in Italia

di Teresa Barone

9 Ottobre 2017 14:00

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I dati sul divario di competenze tra Nord e Sud Italia e tra la penisola e la media Ocse.

In Italia il numero dei laureati è inferiore rispetto alla media Ocse, tanto che la percentuale degli iscritti all’università nella penisola è calato dell’8% tra il 2000 e il 2015.

=> Competenze manageriali sottovalutate

A rivelarlo è il rapporto Ocse ‘Strategia per le competenze‘ presentato al Mef, documento che fa emergere un evidente squilibrio di competenze e una situazione differenziata tra Nord e Sud. Stando agli esiti dei test nell’ambito del “Program for International Student Assessment”, gli studenti della Campania sono indietro di un anno rispetto ai colleghi della Provincia di Bolzano.

Se in Italia il 6% dei lavoratori è in possesso di competenze inferiori rispetto alle mansioni svolte, il 21% può essere definito sotto-qualificato. Ammonta all’11,7%, tuttavia, la quota dei lavoratori che vantano competenze in eccesso e al 18% la percentuale di coloro che rientrano nella categoria dei sovra-qualificati.

Il quadro dipinto dall’Ocse si completa con un ultimo dato relativo ai settori occupazionali: il 35% degli occupati lavora in un ambito non attinente al percorso di studi svolto.

Fonte immagine: Shutterstock