Acquisire talenti di alto livello da impiegare in ruoli critici, garantendo rendimento e produttività: questo è l’obiettivo primario dei recruiters, quotidianamente impegnati nella ricerca e selezione di candidati qualificati.
=> Leggi come valutare un CV in 30 secondi
Una strategia di recruiting efficace, tuttavia, dovrebbe essere esente da alcuni errori che possono realmente mettere a rischio la selezione. Ecco tre sbagli da non commettere.
Annunci di lavoro generici
Un annuncio di lavoro generico e non “cucito addosso” al ruolo ricercato può rivelarsi totalmente inefficace, rischiando di respingere candidati senza attirare i talenti più qualificati.
Carenza di competenze
La formazione del recruiter è fondamentale, soprattutto se la selezione riguarda figure professionali innovative e presenti da poco sul mercato del lavoro.
Iter di selezione complesso
Avviare un iter di selezione eccessivamente macchinoso può essere controproducente, soprattutto per i potenziali candidati definiti passivi che vorrebbero rispondere a un annuncio ma non hanno molto tempo da dedicare alla compilazione di test, formulari e questionari.
Fonte immagine: Shutterstock