I feedback giocano un ruolo fondamentale nella gestione di un team di lavoro, rappresentando risorse da sfruttare per sia per i manager chiamati a formare sia per i collaboratori che vogliono imparare e migliorarsi.
=> Scopri come rendere efficace un feedback negativo
Concedere un feedback negativo, tuttavia, non è sempre facile e spesso i manager si trovano in difficoltà: il blocco può nascere dal timore di demotivare il destinatario della critica, dalla considerazione che dietro un insuccesso ci possano essere problemi personali delicati, dalla paura di compromettere un rapporto fino a quel momento amichevole.
Se a frenare l’invio di un feedback non positivo è il timore di mettere a disagio un dipendente, è fondamentale focalizzare l’attenzione sulla reale utilità della conversazione, che potrebbe essere imbarazzante nei primi momenti diventando poi costruttiva e utile, presupposto fondamentale per favorire la crescita del collaboratore.
La paura di creare dispiacere nel dipendente non deve comunque impedire di correggerlo e indirizzarlo verso una strada corretta. Questa preoccupazione spinge spesso a rimandare una conversazione delicata, ottenendo tuttavia un possibile peggioramento della situazione.
Per quanto riguarda l’ansia che nasce dal non voler compromettere un buon rapporto tra manager e dipendente, il primo deve essere consapevole del suo ruolo e dell’importanza di comunicare in modo chiaro e sincero: una base solida per ogni tipo di relazione, anche in ambito lavorativo.
Fonte immagine: Shutterstock