Il colloquio di lavoro serve per presentarsi e far capire al selezionatore di essere il candidato giusto.
Incoraggiare lo sviluppo professionale
Tra il racconto delle proprie esperienze, studi e risposte servono anche i difetti, l’importante è capire in che modo parlarne. I punti di debolezza fanno parte di ogni individuo ed esistono anche sul lavoro, le aziende ed il selezionatore non cercano la perfezione ma al contrario la professionalità e la sincerità. Si deve essere pronti ad affrontare l’argomento con chiarezza e tranquillità, ma prima di ogni cosa è importante essere pronti evitando di divagere ed esitare. Come già detto la perfezione non esiste e per questo i selezionatori non amano le risposte fatte come “non ho difetti” una risposta così può solo mettere a rischio l’esito del colloquio. La strada migliore da intraprendere è quella di si parlare dei propri difetti o punti deboli sul lavoro, ma allo stesso tempo è importante specificare il modo e la professionalità nel quale si colmano alcune lacune o ancora si risolvono eventuali errori o problemi. Il selezionatore in qualche modo punta proprio a capire i metodi con il quale si affrontano situazione difficili e se è presente la voglia di migliorsi.
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