I lavoratori sono ormai consapevoli dei benefici derivanti dall’utilizzo della tecnologia e non vedono più in essa un modo per essere sostituiti. Il loro atteggiamento, in generale, appare ottimista per quanto riguarda l’introduzione della tecnologia nella vita lavorativa di tutti i giorni.
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Evidenzia il dato la ricerca svolta da Ricoh che totalizza un 98% di lavoratori propensi all’utilizzo della tecnologia. Il fattore considerato più importante è quello legato alla gestione del tempo. La percezione del suo risparmio grazie ai mezzi tecnologici varia a seconda dei paesi. La classifica vede ai suoi vertici i lavoratori francesi, che pensano si possa risparmiare solo 1,8 giorni al mese, e quelli russi, che invece pensano che si possa arrivare ad un risparmio di 5,6 giorni al mese.
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Per quanto riguarda i lavoratori italiani la media stimata è di 3,5 giorni, un dato positivo che deve far riflettere sulle potenzialità dei mezzi tecnologici. I manager sono chiamati quindi a riflettere sul dato, mettendo in campo le forze necessarie per rendere la digitalizzazione una realtà concreta fin da subito.
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Javier Diez-Aguirre, VP Corporate Marketing di Ricoh Europe, sottolinea «I lavoratori hanno ben chiaro il ruolo positivo che le nuove tecnologie svolgono nella crescita delle aziende. Affinché ciò si concretizzi, i business leader devono comprendere a fondo in che modo la digitalizzazione possa aumentare la produttività, la flessibilità e l’agilità del business».
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