I social vengono ormai utilizzati anche nel mondo del lavoratore, dalle aziende, dai selezionatori e anche dai dipendenti. L’uso dei social in ufficio dovrebbe essere prettamente utilizzato per scopi di lavoro, basti pensare alle pubblicità aziendali o le pagine ufficiali di prodotti o servizi, ma spesso non è così. I dipendenti spesso ci passano delle ore intere durante lo svolgimento del lavoro abbassando così la concentrazione e la produttività. Il punto focale è quello di capire come utilizzare al meglio i social per non renderli dannosi ma solo utili e produttivi. I social hanno il potere di arrivare ad un elevato numero di persone in poco tempo, per un’azienda significa sprecare meno tempo e spesso meno soldi, ma nel caso in cui vengono utilizzati per scopi privati sul lavoro la situazione si ribalta e il pro si trasforma nell’immediato in un contro.
La strada da percorrere è quella della conoscenza e dell’uso consapevole, i social sono utili anche per le persone in privato ma fuori del lavoro, non solo per l’azienda ma per se stessi. Questo perchè utilizzare i social mentre si lavoro distrae, deconcentra ed alza lo stress, per la propria salute significa aumentare la stanchezza, la negatività e la demotivazione. Per riuscire a “disintossicarsi” è importante focalizzare l’attenzione sul lavoro e dedicarsi al privato nei momenti di pausa o soltanto al termine del lavoro. Solo così si riesce a gestire meglio la stanchezza, darsi delle regole personali aiuta il fisico e la mente, ma soprattutto si riesce realmente a staccare la spina e godersi i momenti di pausa. Infine è fondamentale specificare che i social sono importanti per arrivare più velocemente alle persone, hanno creato nuove professioni, nuovi lavori e nuove realtà, devono semplicemente essere utilizzati correttamente e nel momento giusto, evitando in ogni caso l’esagerazione.