AREA, il modo migliore per comunicare

di Chiara Basciano

Pubblicato 25 Gennaio 2018
Aggiornato 19 Febbraio 2018 12:52

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Quattro step necessari da tener in considerazione quando si sta comunicando.

Partendo dal presupposto che il messaggio non è quello che esce dalla bocca di chi lo dice ma ciò che arriva all’orecchio di chi ascolta, si capisce l’importanza di sviluppare una comunicazione basata su ciò. Infatti esistono molti filtri all’interno della comunicazione.

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I filtri possono essere creati dall’educazione, dalla cultura, dall’umore, dall’esperienza, dal genere, dalla personalità, dallo stile di comunicazione preferito e da molti altri aspetti. Riuscire a strutturare i messaggio in modo che arrivi il più chiaro possibile significa dedicarvi la giusta attenzione. L’acronimo inglese AREA, facile da ricordare, evidenzia quattro aspetti da tener sempre presenti quando si comunica: Attention, Relevance, Evidence, Action.

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L’attenzione che deve essere attirata è quella di chi ascolta, il messaggi infatti non solo deve essere chiaro, ma anche accattivante, espresso in modo che resti impresso. Relevance sta per pertinenza, la comunicazione ha i suoi tempi, bisogna scegliere il momento giusto per dire le cose. Dopo aver catturato l’attenzione se il messaggio è pertinente l’ascoltatore non perderà interesse.

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Evidence è la prova, ciò che viene detto deve quindi essere supportato da dati concreti in modo da rendere tangibile la comunicazione. Infine Action, l’azione, vale a dire la richiesta di fare qualcosa per portare avanti il lavoro, anche qualcosa di semplice che però lasci impresso il segno di ciò che è stato detto.