Attraverso la Classificazione delle Professioni, pubblicata dall’ISTAT sulla base dell’ultima revisione, ci si propone di raggruppare le diverse occupazioni presenti nel mercato del lavoro accogliendo i principali cambiamenti degli ultimi anni, sempre più legati all’innovazione tecnologica e informatica sia nel settore pubblico sia in quello privato.
In particolare, si fa strada la categoria degli specialisti dell’Information and Communication Technologies (ICT), che guadagna uno spazio autonomo rispetto alla precedenza classificazione.
Classificazione delle Professioni: nuove categorie emergenti
Le professioni risultano in costante evoluzione, adattandosi alle innovazioni che caratterizzano i processi organizzativi e produttivi, i materiali e soprattutto le tecnologie utilizzate, che incidono notevolmente sullo svolgimento delle mansioni e sullo sviluppo delle competenze. Ne dà dunque atto la classificazione ISTAT (CP2021), in adeguamento ai nuovi scenari e alle nuove competenze richieste sul mercato.
Si tratta di una classificazione statistica – utilizzata da molte amministrazioni centrali – che individua l’insieme delle attività svolte nell’esercizio del proprio lavoro, basate su conoscenze, competenze, identità e statuti propri.
- il primo livello è composto da 9 gruppi professionali;
- il secondo da 40 gruppi professionali;
- il terzo da 130 classi professionali;
- il quarto da 510 categorie;
- il quinto da 813 unità professionali.
Specialisti ICT tra le professioni intellettuali
Analizzando la nuova Classificazione delle Professioni – suddivisa in nove grandi gruppi professionali – si evince l’ingresso di quelle ICT. Rientrano nel secondo dei nove grandi gruppi in cui si articola la Classificazione al primo livello:
1 – LEGISLATORI, IMPRENDITORI E ALTA DIRIGENZA | |
2 – PROFESSIONI INTELLETTUALI, SCIENTIFICHE E DI ELEVATA SPECIALIZZAZIONE | |
3 – PROFESSIONI TECNICHE | |
4 – PROFESSIONI ESECUTIVE NEL LAVORO D’UFFICIO | |
5 – PROFESSIONI QUALIFICATE NELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI E NEI SERVIZI | |
6 – ARTIGIANI, OPERAI SPECIALIZZATI E AGRICOLTORI | |
7 – CONDUTTORI DI IMPIANTI, OPERAI DI MACCHINARI FISSI E MOBILI E CONDUCENTI DI VEICOLI | |
8 – PROFESSIONI NON QUALIFICATE | |
9 – FORZE ARMATE |
Gli specialisti ICT rientrano adesso nel secondo gruppo, quello dedicato alle “Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione”, e si collocano in una nuova categoria riservata espressamente agli specialisti dell’Information and Communication Technologies (ICT).
In particolare:
2.7.1 – Analisiti e specialisti nella progettazione di applicazioni | |
2.7.2 – Specialisti di reti e di database |
Come sottolinea l’ISTAT, gli specialisti ICT rappresentano un pilastro fondamentale della nostra società e vanno distinti dal gruppo relativo agli “Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali”, che invece inglobava queste professioni nella classifica precedente.
Negli ultimi anni si sono verificati tanti cambiamenti per i profili professionali operanti nel campo ICT, con l’innovazione di processi e dello sviluppo di intere aree come quello della sicurezza informatica e si è assistito alla nascita e alla diffusione di professioni del tutto nuove, tra le quali è facile fare confusione.
Gli specialisti nelle tecnologie ICT si affiancano quindi agli specialisti in scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali, al gruppo degli ingegneri, architetti e professioni assimilate, specialisti nelle scienze della vita, specialisti della salute, specialisti in scienze umane, sociali, artistiche e gestionali e specialisti della formazione e della ricerca.