Con l’obiettivo di attivare un nuovo intervento assistenziale a favore delle generazioni più giovani e assicurare l’adeguatezza delle future prestazioni pensionistiche, Cassa Dottori Commercialisti ha introdotto nuove misure welfare a sostegno degli iscritti.
Offrendo supporto adeguato in tutte le fasi della vita degli associati, la Cassa ha deliberato tre specifiche misure relative rispettivamente alle pensioni e ai professionisti che diventano padri.
Per quanto riguarda il trattamento pensionistico, nello specifico, sono stati decisi:
- un incremento dell’aliquota di computo: l’aumento riguarda la premialità esistente per le fasce di contribuzione soggettiva superiori al 17%, portando il beneficio dal 4% al 5% in corrispondenza di aliquote di finanziamento pari o superiori al 22% (la misura sarà applicata già dai versamenti relativi al PCE 2023);
- un aumento delle pensioni minime di inabilità e indirette: a decorrere dal 1° settembre 2023, la misura minima dei trattamenti pensionistici di inabilità viene portata da € 10.127 a € 14.468 lorde annue (valore 2023). L’adeguamento riguarderà le pensioni in pagamento da settembre.
Il nuovo contributo di paternità, invece, prevede l’erogazione di un importo pari al 5% del reddito netto professionale dichiarato nell’anno precedente la nascita di un figlio, con un minimo di € 1.000 e un massimo di € 2.000 anche in caso di adozione, affidamento preadottivo o temporaneo di minore.
Le domande possono essere inoltrate solo utilizzando il servizio DCP online sul sito ufficiale del CNPADC.