La riforma dell’IRPEF inserita nella Legge delega fiscale, unitamente ai cambiamenti che potrebbero riguardare le deduzioni e detrazioni fiscali, è destinata a ripercuotersi positivamente sugli stipendi dei lavoratori dipendenti.
Tutti gli sconti fiscali sul lavoro dipendente previsti dalla Riforma
Il Governo ha a disposizione 24 mesi per effettuare la conversione di quanto messo nero su bianco nella Riforma Fiscale in appositi decreti attuativi.
Scaglioni IRPEF
Sebbene l’obiettivo della riforma sia quello di condurre gradualmente all’attivazione di una flat tax, il primo step dovrebbe riguardare la riduzione a tre scaglioni IRPEF dai quattro attuali, prevedibilmente estendendo il primo scaglione (con aliquota pari a 23%) attualmente riservato ai redditi non superiori a 15mila euro.
Aliquote agevolate per fasce deboli
Ulteriori aumenti potrebbero derivare dalla modifica delle aliquote IRPEF anche tenendo conto di fattori come la composizione del nucleo familiare, soprattutto se presente una persona con disabilità, ma anche tenendo conto dell’età dei lavoratori, con una corsia preferenziale ai giovani.
Sgravi per tredicesima e premi
Un’altra delle misure al vaglio che potrebbe tradursi in un aumento dello stipendio in busta paga per i dipendenti è l’ipotesi a più ripresa esposta dal Governo che riguarda l’introduzione di un’aliquota ridotta applicata sulla tredicesima e alle somme erogate a titolo di straordinari oltre una certa soglia.
La Legge di Bilancio 2023 ha già previsto in questo senso un’aliquota del 5% e non più del 10% sui premi di produttività fino a 3mila euro.
Fringe Benefit potenziati
C’è poi un’altra previsione di legge che mira a consolidare la defiscalizzazione delle voci di salario legate ai beni e servizi concessi ai lavoratori in veste di fringe benefit, con particolare riferimento a finalità legate ad esempio alla sostenibilità e alla protezione sociale e previdenziale. Questo, dopo le sperimentazioni 2022 orientate alla famiglia.
Si mira ad innalzare in via strutturale il tetto massimo relativo al valore dei fringe benefit, che nel 2023 è stato portato a 3mila euro per dipendenti con figli a carico.
Spese di lavoro deducibili
Per quanto riguarda poi le modifiche relative alle spese deducibili sostenute dai lavoratori, a beneficiarne potrebbero essere i costi per la benzina, per biglietti e abbonamenti per i trasporti pubblici ma anche per chi lavora in modalità Smart Working.