Poste Italiane concede ai praticanti avvocati l’opportunità di svolgere il tirocinio presso la Funzione di Affari Legali dell’azienda, in accordo con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, di Napoli e di Cagliari.
I giovani praticanti avvocati, infatti, possono svolgere il tirocinio presso Poste Italiane al fine di conseguire il titolo per l’ammissione all’esame di abilitazione alla professione di Avvocato, percorso che prevede l’affidamento dei praticanti alla Funzione Affari Legali in affiancamento e sotto la supervisione dei professionisti iscritti presso l’Elenco Speciale “Ente Poste Italiane”, istituito presso il Consiglio dell’Ordine.
Il tirocinio ha una durata non inferiore a 6 mesi e non superiore a 12, prevedendo un rimborso spese mensile di 600 euro lordi. Per poter accedere alla selezione è necessario essere in possesso di specifici requisiti:
- cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, oppure di uno Stato non appartenente all’Unione Europea in possesso dei requisiti previsti dalla Legge n. 247 del 2012;
- laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita con la massima votazione da non più di 24 mesi;
- iscrizione al registro dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine di Roma, di Napoli o di Cagliari da non più di 2 mesi.
Per inviare le domande di accesso alla selezione è necessario inoltrare la candidatura allegando il CV aggiornato e l’allegato B compilato e sottoscritto dal candidato. Sarà Poste Italiane a indicare il numero di tirocini da attivare e, tenendo conto del numero di domande pervenute, stabilire la percentuale di candidati che sarà possibile ammettere a selezione.
È possibile scaricare l’allegato B e inviare la candidatura attraverso il portale ufficiale di Poste Italiane.