Innovation manager, Export manager e manager per l’internazionalizzazione, Temporary manager, Manager di rete e Manager per la sostenibilità: per questi cinque profili si apre l’edizione 2023 di BeManager, percorso studiato da Federmanager per il rilascio della certificazione delle competenze manageriali.
Obiettivo, stimolare la crescita e la valorizzazione di queste professionalità da mettere al servizio delle imprese italiane e del Paese.Dal Manager di Rete a sostegno delle PMI che vogliono aggregarsi ai Manager esperto di mercati esteri per potenziare il proprio business fuori confine, passando dagli esperti in innovazione, sostenibilità e transizione per aziende in evoluzione verso nuovi modelli orgnizzativi.
Vediamo come si caratterizzano queste figure professionali, tra le più cercate sul mercato e per questo protagoniste di un percorso di certificazione spendibile con le aziende.
- Innovation manager: gestisce i processi di innovazione del business, in termini di processi organizzativi, prodotti/servizi e pensiero manageriale, stimolando la ricerca di soluzioni legate alla digital transformation e favorendo culturalmente l’introduzione e il consolidamento di idee innovative in azienda;
- Export manager e per l’internazionalizzazione: sviluppa il mercato estero (Export Manager) o la presenza più complessiva dell’organizzazione in Paesi esteri (Manager per l’internazionalizzazione); fra i compiti principali vi è quello di individuare, in base alla politica decisa dall’azienda, i nuovi mercati esteri e le strategie più efficaci per le attività di vendita (Export Manager) e di produzione e presenza (Manager per l’internazionalizzazione).
- Temporary manager: professionista al quale viene affidata la gestione di un’impresa, di una sua parte o di progetti definiti nei loro obiettivi, legati ad una data ed al raggiungimento di un risultato, da dimostrare con KPI definiti.
- Manager di rete: guida e coordina una Rete di imprese, tipicamente costituita da almeno tre aziende. Il percorso di certificazione prevede un’enfasi particolare al ruolo delle tecnologie digitali come driver di crescita per le Reti.
- Manager per la sostenibilità: si occupa degli obiettivi di sostenibilità, orientando le scelte aziendali sulle tematiche ESG (Environmental, Social, Governance), e sviluppando iniziative per la valorizzazione del business secondo criteri sostenibili, circolari e responsabili di innovazione e comunicazione che coinvolgano stakeholder, realtà territoriali e istituzioni.
«BeManager è un percorso realizzato dai manager per i manager, si concentra sui profili più richiesti dal mercato e, attraverso un assessment preliminare e corsi di formazione ad hoc, attesta le competenze curriculari e le soft skills dei nostri manager», spiega il Presidente Federmanager Stefano Cuzzilla.
Oggi non sono più sufficienti competenze di tipo tradizionale, è indispensabile saper interpretare i cambiamenti in atto
«Per questo, vogliamo offrire alle imprese, in particolare alle PMI, un serbatoio di profili manageriali portatori di competenze certificate che sappiano rispondere alle trasformazioni che il sistema economico chiede».
Il percorso di certificazione ha come partner RINA Services, soggetto terzo e indipendente, in grado di garantire elevati standard qualitativi nel panorama certificativo italiano e internazionale. Inoltre, beneficia della collaborazione di Federmanager Academy, e si avvale dell’accreditamento di Accredia.
Le edizioni passate hanno visto oltre mille partecipanti, il profilo introdotto più recentemente (dal 2021) è quello del manager per la sostenibilità, al quale fino a oggi hanno partecipato 116 dirigenti. Che si aggiungono ai 379 esperti di innovazione, ai 67 manager certificati per Export e internazionalizzazione, i 256 Temporary manager e i 13 Manager di rete.