Enasarco: pensioni, servizi sanitari e previdenziali

di Teresa Barone

Pubblicato 1 Dicembre 2022
Aggiornato 30 Ottobre 2023 12:18

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Pensioni Enasarco: tutti i numeri sulle prestazioni e i servizi della Fondazione di previdenza privata a favore di agenti e rappresentanti di commercio.

Presentata la Prima Relazione Annuale della Fondazione Enasarco, l’Ente nazionale di assistenza per gli agenti e rappresentanti di commercio attraverso la previdenza integrativa, l’istruzione professionale e l’espletamento di tutte le attività individuate dalla contrattazione collettiva nazionale.

Il report “Il futuro della Fondazione tra efficienza e trasparenza” menziona 351mila iscritti nel 2021, di cui circa 218mila contribuenti e 133mila pensionati Enasarco. Sono stati 1.250 milioni di euro i contributi versati lo scorso anno e per il biennio 2022-2023 è atteso un incremento annuo del 3%.

L’offerta di welfare della Fondazione appare tra le più complete nell’intero settore degli Enti di previdenza privata: le attività si estendono a tutto lo scenario assistenziale e giungono fino all’integrazione delle prestazioni sanitarie e agli aiuti relativi alla stipula di mutui per l’acquisto della casa.

Negli ultimi mesi Enasarco ha messo a disposizione degli iscritti nuovi strumenti assistenziali, come la polizza sanitaria stipulata con EMAPI (Ente di Mutua Assistenza per i Professionisti Italiani) attiva dal 1° novembre 2022 e il “Progetto Salute Donna”, con il quale sono state stanziate risorse per rimborsare diverse tipologie di esami diagnostici.

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Nel 2021, inoltre, sono state garantite le risorse dedicate al ristoro in favore degli agenti in difficoltà a causa della pandemia, contributi che hanno rappresentato il 20% della spesa assistenziale sostenuta dalla Fondazione.

Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare e mobiliare, la Fondazione è impegnata ad efficientarne la gestione attraverso la riconversione, la ristrutturazione e la riqualificazione del portafoglio immobiliare diretto e indiretto. È anche in corso l’efficientamento della gestione degli asset mobiliari in attuazione dei principi della sostenibilità, attraverso un modello di “Inclusione/Integrazione dei fattori ESG nella gestione finanziaria”.