La nuova procedura per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’INPS è operativa dal 10 novembre 2022, un iter telematico e semplificato che permette ai praticanti avvocati di inserirsi nella graduatoria di riferimento per essere operativi presso gli uffici legali territoriali.
Sul portale dell’Istituto sono pubblicati tutti i bandi territoriali, esposti anche presso le sedi delle locali e dei Consigli degli Ordini degli Avvocati territorialmente competenti.
La procedura prevede l’invio della domanda per via telematica, mediante SPID, CNS o CIE. È necessario utilizzare l’apposito form presente sul sito Internet dell’Istituto (percorso: sezione “Avvisi, bandi e fatturazione > Avvisi > Pratica forense presso l’avvocatura dell’INPS) da 10 novembre al 10 dicembre 2022.
Solo per quanto riguarda i bandi della regione Trentino Alto-Adige, invece, è necessario inviare le domande tramite PEC o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla Direzione Regionale INPS Trentino.
Sarà poi una commissione a valutare l’idoneità dei candidati e formare la graduatoria. Le liste definitive saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’INPS (sezione “Avvisi, bandi e fatturazione”).
Possono accedere alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’INPS coloro che possiedono i seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato non appartenente alla UE, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 17, comma 2 della L. 247/2012;
- essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale INPS indicato nella domanda di pratica;
- nel caso in cui il candidato sia già iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine, non deve avere una anzianità di iscrizione superiore a due mesi.