Negli ultimi due anni i creator digitali sono aumentati in modo esponenziale, attestandosi a 303 milioni a livello globale con un incremento di oltre 165 milioni. A rivelarlo è il nuovo studio Adobe “Future of Creativity” focalizzato sulla Creator Economy, popolata di professionisti, che va oltre i classici designer, fotografi, registi e illustratori.
Anche gli influencer rappresentano ad esempio un sottoinsieme dei creator digitali (costituiscono il 14% della community globale che comprende tutte queste figure), definiti come coloro che vantano oltre 5.000 followers e hanno l’opportunità di influenzare il proprio pubblico sfruttando le potenzialità dei social media.
Tra i creator digitali, i Millennial rappresentano il 42% del totale mentre la Generazione Z si ferma al 14%. Quasi la metà (48%) dè motivata dalla ricerca di maggior libertà di espressione, meno di un terzo (26%) è spinta dalla ricerca di guadagno.
Solo il 17% dei creator, infatti, è titolare di un’attività propria, mentre il 39% vorrebbe diventare proprietario di un business in ambito creativo.
Eppure, è proprio a favore di entrambe le categorie che la Creator Economy permette di accedere a nuovi percorsi di carriera, facendo leva sul desiderio di avviare professioni meno tradizionali.