I contributi versati dai professionisti nella Gestione Separata INPS possono essere sommati a quelli versati alle Casse private, ottenendo il trasferimento di tutti i periodi contributivi presso un’unica gestione per conseguire un’unica pensione. Una sentenza della Corte di Appello di Milano (numero 97/2022) fa luce sulla questione, ammettendo la ricongiunzione dei versamenti contributivi accantonati nelle due modalità.
La sentenza prende le mosse dal caso di un consulente del lavoro iscritto all’ENPACL, ribaltando l’interpretazione finora sostenuta dall’INPS che, facendo riferimento alla Legge n. 45 del 1990, non contempla la ricongiunzione tra le due gestioni.
Secondo l’Istituto di previdenza questo obiettivo è reso possibile solo effettuando il cumulo o la totalizzazione, mentre secondo i giudici della Corte d’Appello di Milano è ammessa anche la ricongiunzione dei periodi contributivi a fini pensionistici, in quanto si tratta di un’opzione che non viene negata espressamente dalla normativa, anche perché la Gestione Separata è stata istituita solo nel 1995.
I professionisti iscritti agli Ordini professionali che versano contributi previdenziali alle rispettive casse di previdenza, quindi, potranno sommare a questi ultimi anche i contributi versati presso la gestione separata tenuta dall’INPS.