Gli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di dottore commercialista e di esperto contabile per l’anno 2022 sono costituiti da un’unica prova orale, che si svolgerà con modalità a distanza. Lo conferma l’ordinanza dal Ministero dell’Università n.442 del 5 maggio, in relazione anche alle prove integrative per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale. Dal prossimo anno si torna alle regole ordinarie. Vediamo tutto.
Come si diventa commercialista
Per esercitare la professione (offrendo consulenza in ambito commerciale, fiscale, societario e del lavoro, nonché per offrire servizi di assistenza ad imprese e autonomi per la fatturazione, la contabilità, la tenuta dei libri, la gestione del bilancio o più semplicemente per la dichiarazione dei redditi o lo svolgimento di perizie e revisioni), sopo la laurea ed il tirocinio si deve sostenere l’esame di abilitazione (esame di Stato per l’Accesso alla sezione A dell’Albo dei Commercialisti e sezione B dell’Albo, riservata agli Esperti Contabili).
Come si svolge il tirocinio dei commercialisti
Per diventare commercialista, esperto o revisore contabile, il primo passo è la laurea – in economia (vecchio ordinamento) o in scienze dell’Economi, quella specialistica in scienze economico-aziendali, quella magistrale in scienze dell’economia o in scienze economico-aziendali – a cui seguono 18 mesi di tirocinio obbligatorio – con iscrizione al registro dei tirocinanti, suddiviso in Sezione A (Tirocinanti Dottori Commercialisti, dopo la laurea specialistica o magistrale e Sezione B (Tirocinanti Esperti Contabili, dopo la laurea triennale) – presso lo studio professionale di un dottore commercialista o esperto contabile iscritto all’albo da almeno 5 anni. Per diventare revisore legale, la durata sale a 36 mesi.
Deroghe 2022
L’ordinanza ministeriale relativa alle sessioni 2022, permette alle attività strutturate di tirocinio professionale di essere espletate in modalità a distanza purché il percorso persegua gli obiettivi e le finalità previsti negli accordi stipulati tra gli atenei, le istituzioni, gli enti accreditati e gli ordini professionali.
Abilitazione: regole e deroghe
Dopo la fine dello stato di emergenza Covid, sia per il tirocicnio professionalizzante, sia per le prove dell’esame di Stato per ottenere l’abilitazione alla pratica della professione di Commercialista, torna alle regole ordinarie (cfr.: pronto ordine CNDCEC n. 90 del 14 aprile 2022). Tuttavia, in deroga alle disposizioni normative vigenti, il Ministero ha stabilito che entrambe le sessioni d’esame 2022 per gli aspiranti commercialisti consisteranno in una prova svolta oralmente e a distanza.
Dal 2023 si torna alle regole ordinarie: tre prove scritte (l’ultima delle quali è un’esercitazione pratica) ed una prova orale. L’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato si ottiene dopo aver conseguito alcuni corsi di laurea, in base alle convenzioni siglate tra Ordini territoriali e Università.
Sessioni 2022: date ed esami
I candidati devono presentare la domanda di ammissione alla prima sessione non oltre il 23 giugno 2022 e alla seconda sessione non oltre il 19 ottobre 2022, rivolgendosi direttamente alla segreteria dell’Università presso cui intendono sostenere gli esami. Chi presenta la domanda di accesso alla prima sessione ma è impossibilitato a partecipare alla prova, inoltre, può comunque presentarsi alla seconda sessione producendo una nuova domanda entro sempre entro il 19 ottobre 2022.
Per quanto riguarda le date degli esami di Stato, il Ministero dell’Università prevede le due sessioni rispettivamente nei mesi di luglio e novembre 2022. L’ordinanza n. 442 del MUR indica le seguenti fasce temporali:
- 25 luglio e 17 novembre 2022 per l’accesso alla sezione A dell’albo;
- 27 luglio e 24 novembre 2022 per la sezione B.
All’interno delle due sessioni sono indette anche le prove integrative di abilitazione per diventare revisore legale.
Come si avvia un’attività di commercialista
Dopo l’esame di Stato per l’abilitazione alla pratica della professione, ci si può iscrivere alla Sezione A dell’Albo (Commercialisti) o alla sezione B (Esperti Contabili). Per avviare l’attività, si deve anche aprire partita IVA utilizzando i codici ATECO 692011 (commercialisti nella sezione A dell’Albo) e 692012 (esperti contabili nella sezione B). Infine, ci si deve iscrivere alla cassa di previdenza, per il versamento dei contributi, la fruizione delle prestazioni di categoria e per la futura pensione.
- Cassa Nazionale di Assistenza e Previdenza dei Dottori Commercialisti, per gli iscritti alla sezione A dell’Albo;
- Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri e dei Periti Commerciali, per gli iscritti alla sezione B dell’Albo.
La formazione continua
Dottori commercialisti ed esperti contabili sono tenuti a seguire corsi di aggiornamento professionale e ottenere almeno 90 crediti formativi per ogni triennio con un minimo di 20 crediti ogni anno, di cui almeno 3 su tematiche legate a ordinamento, deontologia, tariffe e organizzazione dello studio professionale.